ANTIFRAGILITY LAB /

Project

Progetti antifragili in mostra

Gli effetti del cambiamento climatico e le nuove forme di organizzazione spaziale per affrontare la transizione ecologica nelle esposizioni internazionali del 2025: Triennale di Milano, Biennale di Venezia.

#climateAntiFragileTerritories
Period

2025 / 2025

Gruppo di ricerca

Alessandro Rocca (PO Dastu), Stamatina Kousidi (PA Dastu), Filippo Lorenzo Balma (dottorando AUID-Dastu), Alessandro Pasero (dottorando AUID-Dastu), Miriam Pistocchi (dottoranda AUID-Dastu), Yona Schreyer (dottoranda AUID-Dastu), Gianluca Croce (architetto e ricercatore free-lance, esperto esterno).

Il progetto esplora le fragilità territoriali attraverso due mostre internazionali in Italia nel 2025: la Triennale di Milano, che indaga disuguaglianze e crisi sociali, e la Biennale di Venezia, che ripensa l’adattamento dell’architettura ai cambiamenti climatici. Si considerano anche mostre globali su temi affini, ampliando il confronto sulle trasformazioni urbane e ambientali.

Publications

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L’obiettivo del progetto è rilevare e approfondire le tematiche riconducibili alle fragilità territoriali all’interno di due mostre internazionali programmate in Italia nel 2025, la 24° esposizione internazionale della Triennale di Milano, intitolata “Inequalities” (13 maggio – 9 novembre 2025) e la 19° Biennale di Architettura Venezia intitolata “Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva” (10 maggio - 23 novembre 2025).
Come enunciato nell’Inequalities Forum dell’11 settembre 2024, l’esposizione della Triennale si confronta con questi interrogativi: “quanto e come impatteranno sulla comunità le grandi migrazioni, la crisi climatica, l’invecchiamento, lo sviluppo demografico, l’accesso alla casa e all’educazione” che guardano a un ampio spettro di fragilità politiche, ambientali e sociali.
La mostra della Biennale decide di indagare le risposte progettuali alle crisi provocate dal cambiamento climatico con un nuovo approccio all’ambiente costruito: «È il momento che l’architettura passi dalla mitigazione all’adattamento: ripensare il modo in cui progettiamo in vista di un mondo profondamente cambiato» (dal sito della Biennale di Venezia).
Si ritiene utile anche uno sguardo esplorativo su alcune mostre contemporanee su tematiche simili: Osaka Expo 2025, “Designing Future Society for Our Lives”, Lisbon Architecture Triennale “How Heavy is a City”, 9° Oslo Architecture Triennale, “What if nature comes first?”.

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