Il workshop "Beyond the edges! Milano-Città del Messico" è un ottimo esempio dell'approccio di Craft a ripensare il modo in cui la conoscenza viene prodotta e condivisa, non solo all'interno delle mura accademiche, ma soprattutto in relazione diretta con i territori e le comunità. Ecco perché sosteniamo esperienze di apprendimento che vanno oltre le aule, incoraggiando studenti, ricercatori e professionisti a immergersi in contesti reali e a co-progettare la conoscenza attraverso l'azione.
Durante il workshop un gruppo di studenti della Scuola di Architettura del Politecnico di Milano ha avuto l'opportunità di lasciare l'università e di trascorrere dieci giorni (28 marzo-6 aprile 2025) nella vita del quartiere, disegnando e discutendo ipotesi progettuali.
Le attività si sono aperte con una prima giornata al Politecnico di Milano, dove gli studenti hanno avuto l'occasione di assistere a una lezione di Rozana Montiel sul tema 'Something from nothing. Act-interact-connect" e di conoscere diversi progetti disegnati dall'architetto in Messico e poi una full immersion nel contesto di Quarto Oggiaro, con una tavola rotonda che ha coinvolto diverse organizzazioni attive nella zona e alcuni abitanti, per avere una migliore conoscenza e una prima esperienza di interazione con il contesto.
Da domenica 29 le attività si sono svolte a Quarto Oggiaro, nella parrocchia di Santa Lucia.
In quei giorni gli studenti hanno avuto la possibilità di:
- affrontare un progetto in cui sono stati coinvolti fin dall'inizio, dall'ideazione dello spazio (e i suoi vari cambiamenti nel corso delle settimane dovuti al continuo confronto con la comunità locale), alla sua realizzazione pratica e manuale (affrontando imprevisti, aggiustamenti in corso d'opera), alla sua comunicazione e, infine, alla sua realizzazione e inaugurazione
- avere un'interazione costante con gli abitanti di tutte le età, dai bambini agli anziani, sia in momenti strutturali (con bambini, adolescenti, anziani) che informali (le porte del cantiere erano sempre aperte).
- lavorare in gruppo, ma anche con il know-how locale: interagiscono con persone di diverse età che ci hanno supportato aiutandoci a dipingere, lavorare con il legno, smontare e rimontare la struttura e sistemare le luci.